Lavorare nel Regno Unito dopo la Brexit: Una Guida ai Visti

Lavorare nel Regno Unito dopo la Brexit: Una Guida ai Visti

Lavorare nel Regno Unito dopo la Brexit: Una Guida ai Visti

Lavorare nel Regno Unito dopo la Brexit: Una Guida ai Visti

April 02, 2023

La Brexit ha modificato radicalmente le regole per lavorare nel Regno Unito. Se stai pensando di trasferirti in Gran Bretagna per motivi lavorativi, è fondamentale conoscere i diversi tipi di visti disponibili e i requisiti per ottenerli.

Perché è cambiato tutto?

Prima della Brexit, i cittadini italiani potevano liberamente trasferirsi nel Regno Unito e lavorare senza particolari formalità. Con l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, è stato introdotto un nuovo sistema di immigrazione basato sui punti, che valuta le competenze e le qualifiche dei candidati.

Quali sono i principali tipi di visto per lavorare nel Regno Unito?

  1. Skilled Worker visa:

    • Destinato a lavoratori qualificati con un'offerta di lavoro da un datore di lavoro sponsorizzato.

    • Richiede un punteggio minimo di 70 punti, basato su fattori come il livello di salario, le qualifiche e l'offerta di lavoro.

    • È il visto più comune per i lavoratori qualificati.

  2. Global Talent visa:

    • Pensato per attirare nel Regno Unito talenti eccezionali in settori come la scienza, la ricerca, le arti e lo sport.

    • Non richiede un'offerta di lavoro specifica, ma è necessario dimostrare di essere un leader nel proprio campo.

  3. Start-up visa:

    • Destinato agli imprenditori che vogliono avviare una nuova impresa innovativa nel Regno Unito.

    • Richiede un piano aziendale solido e il supporto di un approvatore riconosciuto.

  4. Innovator visa:

    • Simile al Start-up visa, ma rivolto a imprenditori che vogliono sviluppare un'idea di business innovativa.

  5. Health and Care visa:

    • Specifico per i lavoratori del settore sanitario e assistenziale.

    • Offre un percorso più rapido e costi ridotti rispetto ad altri visti.

  6. Government Authorised Exchange visa:

    • Destinato a coloro che partecipano a programmi di scambio autorizzati dal governo britannico.

Cosa serve per richiedere un visto?

  • Offerta di lavoro: Nella maggior parte dei casi, è necessaria un'offerta di lavoro da un datore di lavoro sponsorizzato.

  • Qualifiche: Devi possedere le qualifiche richieste per il lavoro.

  • Livello di inglese: In molti casi è richiesta la conoscenza della lingua inglese.

  • Soldi sufficienti: Devi dimostrare di avere a disposizione i fondi necessari per sostenere te stesso durante il tuo soggiorno nel Regno Unito.

Come fare domanda?

Le domande di visto devono essere presentate online tramite il sito del governo britannico. È importante seguire attentamente le istruzioni e fornire tutti i documenti richiesti.

Cosa succede dopo aver ottenuto il visto?

Una volta ottenuto il visto, potrai trasferirti nel Regno Unito e iniziare a lavorare. Ricorda che la durata del tuo visto dipenderà dal tipo di visto che hai ottenuto e dalle condizioni indicate nella tua offerta di lavoro.

Dove trovare maggiori informazioni?

Per informazioni più dettagliate e aggiornate, ti consigliamo di consultare il sito ufficiale del governo britannico:

Avvertenza: Le normative sull'immigrazione possono cambiare, quindi è sempre consigliabile verificare le informazioni più recenti prima di fare domanda.

Consigli utili:

  • Pianifica in anticipo: Inizia a raccogliere tutti i documenti necessari con largo anticipo.

  • Chiedi consiglio: Consulta un consulente immigrazione per una valutazione personalizzata della tua situazione.

  • Informati sulle tasse e sui contributi: Familiarizza con il sistema fiscale britannico e con i contributi previdenziali.

  • Impara l'inglese: La conoscenza della lingua inglese è fondamentale per integrarsi nella società britannica.

Spero che questa guida ti sia stata utile. Se hai bisogno di ulteriori informazioni, non esitare a chiedere!

Nota: Le informazioni contenute in questo articolo sono a scopo puramente informativo e non sostituiscono una consulenza legale. Si consiglia di rivolgersi a un professionista per una valutazione personalizzata della tua situazione.

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